India - Informazioni pratiche
Formalità di ingresso
Per i cittadini italiani è richiesto il passaporto con almeno sei mesi di validità oltre la data del viaggio e il visto d’ingresso.
Il visto per l’India può essere richiesto a ingresso singolo o multiplo (nel caso si visiti uno dei paesi limitrofi rientrando poi in India) presso le sezioni consolari di Roma e Milano. Per alcune aree con accesso limitato o “protette” come Laccadive, Andamane e Nicobars, Sikkim, è richiesto un ulteriore permesso rilasciato dalle amministrazioni locali.
Nel caso di voli in transito sul territorio indiano per destinazioni quali ad esempio il Nepal, le Maldive o lo Sri Lanka, si consiglia di munirsi di un visto di transito per l’India, in assenza del quale non è possibile lasciare la zona aeroportuale nel caso, ad esempio, di ritardi nelle coincidenze.
Il visto d’ingresso che può essere unicamente rilasciato dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia. Il modulo di richiesta visto va compilato esclusivamente online sul sito http://indianvisaonline.gov.in/visa/.
Il visto va richiesto con congruo anticipo rispetto alla data del viaggio.
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, di carta d'identità valida per l'espatrio.
Fuso orario
+ 4 ore e 30 minuti rispetto all'Italia (3 quando da noi vige l'ora legale).
Valuta
La valuta ufficiale è la Rupia indiana. 1 Euro vale circa 55 Rupie. Il Dollaro USA viene accettato.
Si suggerisce di cambiare la valuta solo in uffici di cambio autorizzati, ricordando di conservare le ricevute dei cambi, utili per poter riconvertire la valuta non utilizzata al termine del viaggio.
Alberghi, ristoranti e negozi accettano tutte le principali carte di credito.
Elettricità
La corrente elettrica è di 220 volt. Talvolta la presa di corrente è diversa da quella in uso in Italia e può essere utile munirsi di adattatore.
Telefono
Per chiamare l’India dall'Italia occorre comporre il prefisso 0091
Per chiamare l'Italia dall’India si deve comporre lo 0039 seguito dal prefisso dell'utente preceduto dallo 0.
In tutti gli alberghi di buon livello si possono effettuare direttamente dal telefono della camera chiamate locali e internazionali. Occorre però ricordare che la telefonata dall’hotel risulta dispendiosa in quanto maggiorata di costi addizionali che portano il costo finale fino a due o tre volte quello effettivo.
È consigliabile utilizzare i centri telefonici pubblici identificabili con le sigle STD/ISD (Standard Trunk Dialing/International Subscriber Dialing), alcuni aperti 24 ore, che applicano le tariffe dei centri di telecomunicazione ufficiali.
È anche possibile acquistare una scheda prepagata per il cellulare, qualora il vostro telefono non fosse abilitato al roaming internazionale.
Copertura GSM
La rete di telefonia mobile è presente nel Paese, tuttavia i cellulari italiani sono attivi solo nelle principali città. Pertanto è consigliabile acquistare una scheda telefonica in loco.
In valigia
Il criterio principale è quello della praticità; l’abito formale può essere richiesto negli alberghi di lusso, perle cene nei ristoranti più formali.
Per le regioni a clima tropicale e nei mesi più caldi è indicato un abbigliamento estivo in fibre naturali, evitando comunque – al di fuori delle spiagge – shorts, minigonne e top molto scollati.
Le calzature devono essere comode e facili da calzare, anche perché durante le numerose visite ai luoghi di culto indiani le scarpe vanno tolte prima di entrare e lasciate sulla soglia.
Suggeriamo di non dimenticare alcune paia di calze di cotone, da tenere a portata di mano per le visita dei templi, monasteri e santuari.
Mance
È consigliabile sempre lasciare una mancia quando si è soddisfatti. E anche quando il servizio è già calcolato, un'ulteriore 10% è apprezzato nei ristoranti e negli hotel. Consigliabile riconoscerla ai facchini, agli autisti, alle guide durante le escursioni.