Safarimania

Viaggio self drive
Esplorare la savana, addentrarsi nelle foreste e raggiungere altipiani con viste panoramiche mozzafiato. Questo è il  modo migliore per scoprire gli animali selvatici che popolano il Sudafrica. Un unico paese, che racchiude in sé le sorprese di un intero continente.   





IL VIAGGIO



I luoghi patrimonio dell'Umanità che visiterete
- Robben Island

12 giorni / 11 notti
Partenze individuali, tutti i giorni


CAPE TOWN - FRANSCHHOEK - CAPE TOWN - MPUMALANGA - NELSPRUIT - SABIE SAND GAME RESERVE - TIMBAVATI GAME RESERVE - HOEDSPRUIT
 
1° Giorno: CAPE TOWN
All’arrivo a Cape Town ritiro dell’auto a noleggio Avis gruppo C tipo Toyota Corolla Sedan o simile, con assicurazione Premium Cover. Trasferimento self drive in città (durata circa 25 minuti) e sistemazione presso The Clarendon Fresnaye in camera Superior.
Pernottamento.
 
2° e 3° Giorno: CAPE TOWN
Giornate a disposizione per visitare la città con l’auto a noleggio.
Prima colazione e pernottamento.
 
Capitale legislativa del Paese, Cape Town è sicuramente la più bella e frizzante metropoli del Sudafrica. Incastonata in uno scenario unico al mondo, tra la Table Mountain e la splendida baia, "the Mother City" con i mille colori e i tanti stili architettonici trasporta il visitatore in un mondo fantastico ed è una tappa fondamentale di un soggiorno in Sudafrica.
Da non perdere la visita al pittoresco e variopinto Bo Kaap, il quartiere malese e una gita alla belle zone residenziali di Bantry Bay e Camps Bay. Dalla famosa sommità piatta della Table Mountain si gode di un colpo d'occhio unico sulla città, sull’Oceano che si perde verso il Polo Sud e sul susseguirsi delle vallate e colline all’interno. Altre mete da non mancare sono i Giardini Botanici di Kirstenbosch, incredibilmente ricchi di specie pregiate di piante; la famosa Robben Island, dove fu imprigionato Mandela durante l’Apartheid, oggi Patrimonio dell’Umanità, ed il Castle of Good Hope, il più antico edificio del Sudafrica, la cui collocazione tra la Buitenkant e la Strand St determina il luogo esatto in cui arrivava il mare nel XVII secolo.
Imperdibile per grandi e piccini il complesso del Victoria & Alfred Waterfront, antica aerea portuale ancora oggi in uso, dove, con un enorme lavoro di ristrutturazione, è stato creato un complesso di negozi, ristoranti, alberghi, divertimenti e attrazioni, tra i quali spicca il delizioso Acquario dei Due Oceani.
 
Un’escursione da non mancare è quella alla Penisola del Capo: dopo una breve crociera a Duiker Island per vedere la colonia di foche, si percorre la Chapman’s Peak Drive, che nella parte più meridionale della penisola raggiunge la Riserva Naturale del Capo. Si raggiunge poi Cape Point, per approfittare delle vedute spettacolari sul Capo di Buona Speranza, che Sir Francis Drake definì "il più bel promontorio del mondo" e si termina con Simon’s Town e la colonia di pinguini di Boulders Beach.
 
4° Giorno: CAPE TOWN - FRANSCHHOEK
Dopo le ultime visite in città trasferimento nella zona dei Vigneti del Capo con l’auto a noleggio (durata circa 1 ora).
Sistemazione a Franschhoek presso Leeu House in camera classic.
Prima colazione e pernottamento.
 
Lee House è un nuovo boutique hotel nel cuore di Franschoek con 12 camere, un’oasi di lusso e comfort che combina l’armonia della vita di campagna con la vibrante atmosfera del villaggio. Gli ospiti potranno usufruire anche dei servizi del vicino Leeu Estates, a soli 5 minuti di auto.
 
5° Giorno: FRANSCHHOEK

Giornata dedicata alla visita dei vigneti e alla degustazione di vini e prelibatezze della zona (cioccolato, formaggi, cognac, salumi, per citarne solo alcuni).
Prima colazione e pernottamento.

Una visita del Western Cape non si può considerare completa se non si percorre almeno in parte la Wine Route di Stellenbosch, realizzata negli anni ‘70 e da allora ripresa con entusiasmo in altre 16 zone del Paese.
Prendendo in considerazione anche le vicine zone vinicole di Franschhoek, Heidelberg e Paarl, si possono visitare circa 200 aziende situate nel raggio di una giornata di automobile da Cape Town. Molte aziende hanno approfittato della popolarità e del successo di questa industria per aprire ristoranti e strutture ricettive, alcune delle quali molto gradevoli, dove è possibile godere di splendidi panorami sui vigneti, degustare vini pregiati o pernottare dopo ottime cene da gourmet.
 
6° Giorno: FRANSCHHOEK - CAPE TOWN - MPUMALANGA - NELSPRUIT - SABIE SAND GAME RESERVE
Rientro a Cape Town dove si lascia l’auto a noleggio in tempo utile per l’imbarco sul volo per Mpumalanga / Nelspruit.
All’arrivo a Nelspruit incontro con l’autista e trasferimento privato alla Sabie Sand Game Reserve.
Sistemazione presso l’Arathusa Safari Lodge in camera standard.
Nel pomeriggio primo fotosafari.
Pensione completa, 2 fotosafari in jeep 4x4 e una passeggiata guidata con ranger.
 
7° e 8° Giorno: SABIE SAND GAME RESERVE
Intera giornata dedicata ai fotosafari.
Pensione completa, 2 fotosafari in jeep 4x4 e una passeggiata al giorno guidata da ranger.
 
La Sabie Sand Game Reserve è una delle riserve private ai confini del Parco Kruger, dal quale non è separata da barriere. La differenza principale tra un soggiorno all’interno del Parco o in una delle riserve private consiste, oltre alla maggiore attenzione e cura riservate al cliente nei lodges, nella possibilità di effettuare fotosafari in jeep aperte fuoristrada e, quindi, nella maggiore opportunità di avvicinarsi di più agli animali e di osservarli con tutta tranquillità. All’interno del Kruger Park, invece, vi è l’obbligo di non lasciare le strade asfaltate e tutti i mezzi, privati o dei lodges, non possono essere aperti, ma devono avere il tetto e i finestrini chiusi, con una visuale limitata.
In una natura selvaggia regolata da un ecosistema unico, grazie al clima subtropicale che favorisce anche la flora (con più di 300 diverse specie di alberi e piante catalogate), sono ospitati e protetti un numero enorme di elefanti, rinoceronti bianchi, rinoceronti neri, bufali, leoni, leopardi, giraffe, impala, antilopi e zebre, accanto a 500 diverse specie di uccelli e 114 specie di rettili e anfibi.
La diversità degli ambienti naturali, l’orografia e l’abbondanza di cibo determinano la densità di animali che abitano le varie zone del Parco e delle riserve limitrofe.
I leoni si trovano in tutto il territorio, in prevalenza nella zona centrale che abbonda di gnu e zebre, le loro prede preferite; i leopardi prediligono le zone collinose e rocciose; gli elefanti prediligono le zone con alberi di Mopane di cui sono ghiotti, ma è facile avvistarli anche nei pressi delle pozze d’acqua. La numerosa colonia di bufali presente nel Parco è caratterizzata dalle ampie pesanti corna e dal corpo massiccio: pascolano prevalentemente nelle savane aperte ed erbose. Gli ippopotami sono presenti in tutti gli stagni e corsi d’acqua; le giraffe sono molto numerose, come pure le varie tipologie di antilopi.
 
9° Giorno: SABIE SAND GAME RESERVE - TIMBAVATI GAME RESERVE
Dopo le ultime attività di fotosafari, incontro con l’autista e trasferimento privato alla Timbavati Game Reserve (durata circa 2 ore). Sistemazione presso il Motswari Game Lodge. Nel pomeriggio primo fotosafari.
Pensione completa e 2 attività di fotosafari al giorno.
 
10° e 11° Giorno: TIMBAVATI GAME RESERVE
Giornata dedicata ai fotosafari nella riserva.
Pensione completa e 2 attività di fotosafari al giorno.
 
Le incursioni dell’uomo in questa zona del Limpopo sono sempre state brevi e temporanee, dal primo Periodo dell’Età della Pietra fino all’inizio del XX secolo. Non ci sono mai stati insediamenti umani di notevoli dimensioni, né fattorie permanenti nella porzione settentrionale del Lowveld e le terre che oggi sono comprese nella Timbavati Nature Reserve sono state solo minimamente contaminate dall’opera dell’uomo. Ancora oggi, i villaggi e gli insediamenti sono rari. Per questa ragione Timbavati può essere considerata come una parte del bushveld realmente intatta. La Timbavati Private Nature Reserve fu creata nel luglio 1956, quando un gruppo di persone che avevano a cuore la conservazione dell’ambiente, della flora e della fauna e che era proprietario di una serie di terreni al confine occidentale del Parco Kruger, si riunì per formare la Timbavati Association, basata sulla conservazione dell’ambiente e sull’uso sostenibile della terra.
All’inizio del 1990 le recinzioni poste tra il Kruger e le riserve private confinanti (Timbavati, Sabie Sand, Klaserie, Umbabati e Manyeleti) furono abbattute per creare il Greater Kruger, che oggi copre un’area di più di 2.200.000 di ettari. Questo per poter ricreare gli antichi movimenti migratori della fauna dai piedi delle montagne Lebombo a est fino al massiccio del Drakensberg a ovest. Dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO come riserva della biosfera, il Parco è una delle più grandi riserve faunistiche di tutto il continente africano
Il Greater Kruger è stato suddiviso in 35 tipi di paesaggi differenti, per ciascuno dei quali sono state definite le tipologie geomorfiche, il clima, il tipo di suolo, la vegetazione e la fauna ad esso associata. L’altitudine varia tra i 300 ed i 500 mt slm; il clima è temperato con estati calde ed inverni freddi.
 
12° Giorno: TIMBAVATI GAME RESERVE - HOEDSPRUIT
Dopo la prima colazione e le ultime attività di fotosafari, trasferimento con l’autista all’aeroporto di Hoedspruit e proseguimento per la destinazione successiva.